Nato a Modena. Frequenta lo Studio Alessandro Fersen di Roma nel
biennio 1972/74. Debutta nel 1975 con l'Histoire du soldat di Stravinskji,
sotto la direzione del Mº Gian Luigi Gelmetti. In TEATRO, lavora nell'avanguardia storica romana con diversi registi tra i quali Memè Perlini, Giancarlo Nanni, Bruno Mazzali. Con la compagnia di Perlini ha partecipato al Maggio Fiorentino e alla Biennale Teatro di Venezia (1976), al Festival d'Automne di Parigi e al festival Italian on stage al Cafè-Teatro La Mama di New York (1977). Nel 1979 ha lavorato per il Teatro Stabile di Bolzano nell'Elettra di Hugo von Hofmannsthal, per la regia di Antonio Taglioni, con Piera degli Esposti. Nel 1982 fonda la Compagnia Stravagario insieme a Enrico Frattaroli con cui firma l'ideazione e la regia del primo lavoro: Cosmogonia. Da allora, partecipa come protagonista a tutti gli spettacoli diretti da Frattaroli, tra i quali: Mr Bloom, da Joyce; Et chorus, da Maeterlinck; Canto fermo, da Beckett; fluidofiume, da Joyce. Con fluidofiume, in cui dà voce allo "stream of consciousness" di Mr Bloom, partecipa al Melbourne Festival (1989) e al Dublin Theatre Festival (1990). In OPERA, tratto dall'"Oidipous Tyrannos" di Sofocle (prodotto anche in versione radiofonica da Rai-Radiouno) interpreta, in greco antico, il personaggio di Edipo (1991-92). |
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Definito dalla
stampa "una delle più
belle voci del teatro italiano contemporaneo" (La Repubblica),
è
stato apprezzato, oltre che come protagonista in opere di autori
quali Euripide
(Admeto in Alcesti) e Machiavelli (Messer Nicia ne La Mandragola), come voce recitante a fianco di Piera degli
Esposti nell'opera musicale Genealogia del fuoco di Luigi Cinque diretta dal
Mº Luigi
Lanzillotta
(1991), ne
Il
funambolo di
Jean
Jenet,
regia di Alain
Timar,
rappresentato
ad Avignone e al Festival Incontroazione di Palermo (1991), per
il quale ha ricevuto il Premio Agis-Federfestival, e in Amor
di lontano
di Enrico Frattaroli, tratto dal poema omonimo di Jacqueline
Risset
(1993).
Nelle stesse stagioni, lavora nel Tamburo
di fuoco
di Frattaroli, tratto dal dramma omonimo di F. T. Marinetti, prodotto per
il
Festival
Praga Europa
(1994),
rappresentato a Torino, Milano, New York, Il Cairo (1995) e registrato
per la Radio Svizzera Italiana. |
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Nel 1996, con
la Compagnia
Italia,
ha partecipato al Festival
Cervantino
(Mexico) con Lonorevole di Sciascia, nel ruolo
del titolo. Nel 1997 è tornato a interpretare Leopold Bloom in fluidofiume:ricorsi, la nuova edizione del più significativo lavoro dedicato da Frattaroli allopera di James Joyce, registrata per la Radio Svizzera Italiana e presentata a Roma, al Teatro Quirino, in apertura al 16th International James Joyce Symposium (giugno 1998). Il 1998 lo vede impegnato nella tournée di El Salvador, di Rafael Lima, per la regia di Beno Mazzone (Teatro Libero di Palermo). In agosto partecipa al Festival di Montalcino come voce solista nel progetto musicale Trag-Machine di Luigi Cinque. Dal 2002 al 2009 partecipa ai ciclo di lavori sadiani di Frattaroli: SADE neroluce, (Roma, ex Carcere Minorile del San Michele) e SADE cum figuris (Roma, Palazzo Braschi) entrambe nel quadro delle manifestazioni di Incontri Festival, e quindi SADE ex machina (Terni, Centro Multimediale, 2003) e SADE opus contra naturam (Roma, ex Carcere del San Michele, 2007; Napoli Teatro Festival Italia, 2009). |
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Nel 2010 interpreta Il serpente di Luigi Malerba alla Sala Frau nell'ambito del Festival di Spoleto. Nell'edizione 2011 del Napoli Teatro Festival Italia, interpreta il ruolo di Edipo, in greco antico, nello spettacolo HYBRIS di Enrico Frattaroli. ATTIVITA CONCERTISTICA La sua lunga esperienza nell’ambito di un teatro spesso legato alla musica lo rende particolarmente apprezzato come voce concertistica. Nel 1992 è voce solista in Quasi un’alba, di P. Nova, presentato al Festival di Musica Contemporanea di Cosenza diretto dal M° Luigi Lanzillotta, e in Trag-Machine di Luigi Cinque (Festival di Montalcino 1992). Nel 1998 è voce recitante nei concerti svolti ad Addis Abeba e a Nairobi in occasione del Cinquantenario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, entrambi diretti da Luigi Cinque. Nel dicembre 2000, in chiusura del Giubileo, esegue letture della Divina Commedia di Dante insieme al Coro da Camera MFR di Roma nelle quattro basiliche di Santa Maria del Popolo, Trinità dei Monti, San Lorenzo in Lucina e Santi Cosma e Damiano. Nel 2002, nell’ambito della rassegna “Uomini e Monologhi”, presenta Oidipous/Bloom, da Sofocle e da Joyce; nel 2003, Litania per Emilio Villa a cura di Marco Palladini (Roma, Casa delle Culture). La sua ultima Lectura Dantis siè svolta al palazzo Giusti Ammannati di Firenze nel febbraio 2006. L’ATTIVITA RADIOFONICA più recente lo ha visto impegnato nella registrazione de Il funambolo di Jean Genet e della Machine infernale di Jean Cocteau, entrambi per il programma “Il consiglio del teatro”, RAI-Radio3 (2003). Nel dicembre 2004 ha registrato, per RAI-Radio2, Il Graal, sceneggiato in 12 puntate, nel ruolo di Niccodemo. Nel dicembre 2005, Empedocle di Maurizio Grande (nel ruolo del titolo) e Tanto va la gatta al lardo, da Achille Campanile (“Il consiglio del teatro”, RAI-Radio3). Per lo stesso programma, nel 2006 ha registrato Hic habitat Minotaurus, tratto da La casa di Asterione di J. L. Borges et I re di Julio Cortázar; nel 2007 ha registrato La guerra dei Mondi da Orson Welles, nel 2009 Ragazzi criminali, di Jean Genet, in diretta dalla Sale A di via Asiago in Roma. Il 16 giugno 2010, per i festeggiamenti del Bloomsday di Rai-Radio3, alcuni monologhi di Mr Bloom. Della sua ATTIVITA CINEMATOGRAFICA citiamo Grand Hotel des Palmes di Memé Perlini (1977), Un ebreo nel fascismo di Franco Molè (1979), Panagulis Zei di Giuseppe Ferrara (1979), Il Muro di Mario Rovelli, da J. P. Sartre, (1981). Partecipa da protagonista ai film Totentanz (1994, premio speciale al Festival di Salerno), Grimm (1995, 1º premio al Festival di Valdarno), Asterione dal racconto di Borges, Pinocchio apocrifo (premio come miglior film sperimentale al Festival Internazionale di Salerno 97), Frammenti di scienze inesatte, tutti di Stefano Bessoni. Con Asterione vince il Premio Speciale L'Occhio del Ciclope 97 come migliore attore protagonista. Dal 1993 ha svolto LABORATORI TEATRALI a Roma e a Palermo (1993), a Mexico City (1996) e a Casablanca (Festival Internazionale di Teatro FITUC 1997) in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura dei rispettivi paesi. Da qualche anno continua l’attività laboratoriale al Liceo Scientifico B. Croce, alla Scuola Media G. Belli, all’Accademia della Musica Arcoiris di Roma, alla scuola di recitazione cinematografica di Cinecittà, alla scuola di recitazione “Esperienze”. CURRICULUM.pdf |
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